Ho imparato che è sempre meglio etichettare le semine,
dividendo per singole piante madri o per incroci.
L’anno scorso non l’ho fatto, perché avevo solo semi OP e
per pigrizia ho preferito mescolare tutto…ma poi ho fatto molta fatica a
riconoscere i possibili genitori dei miei semenzali. E sapere quale rosa
trasmette caratteri belli e quale no è importante e anche conoscere la
genealogia dei semenzali, per poi decidere come utilizzarli.
Credevo di riuscire a riconoscerli lo stesso, ma la cosa è risultata abbastanza problematica.
Nell’ insieme comunque, sono abbastanza soddisfatto dei semenzali ottenuti, anche se parecchi avevano qualche problema di ticchiolatura. Buona è risultata invece la resistenza all’oidio. Spero che nel prossimo anno le piantine selezionate, crescendo, dimostrino di avere una maggiore resistenza, come spesso succede.
Il primo test sui semenzali di rose inglesi, almeno per quelle che coltivo, direi si è concluso positivamente.
Credevo di riuscire a riconoscerli lo stesso, ma la cosa è risultata abbastanza problematica.
Nell’ insieme comunque, sono abbastanza soddisfatto dei semenzali ottenuti, anche se parecchi avevano qualche problema di ticchiolatura. Buona è risultata invece la resistenza all’oidio. Spero che nel prossimo anno le piantine selezionate, crescendo, dimostrino di avere una maggiore resistenza, come spesso succede.
Il primo test sui semenzali di rose inglesi, almeno per quelle che coltivo, direi si è concluso positivamente.
Poi ho imparato che devo assolutamente trapiantare i
semenzali appena spuntano le foglie vere, in vasi singoli, altrimenti le piante
diventano troppo fitte e le ultime nate stentano.
E che bisogna sempre controllare che il fiore sia ricettivo,
prima di mettere il polline (e quindi, dopo averlo preparato, è meglio coprirlo
eventualmente con un sacchetto, per evitare fecondazione accidentale)
Infine ho imparato che probabilmente Accademia non è sterile
come credevo (nel passato sono fallite tutte le ibridazioni e anche cinorrodi
OP sono abortiti) infatti quest’anno una delle poche ibridazioni riuscite è
Accademia per semenzale di Rugosa e i semi mi hanno un po’ sorpreso, non mi
aspettavo che fossero piccoli come quelli di rugosa. Probabilmente Accademia è
triploide e i semi ottenuti saranno in maggioranza diploidi come la rugosa.
Così quest’anno ho etichettato tutto e ho seminato, parte in
casa ai primi di gennaio e altri seminati all’aperto subito dopo la raccolta.
In particolare sono curioso di vedere cosa spunterà dai semi di Accademia x Rugosa, da Alnwick Rose x Brother Cadfael e L.D. Braithwaite x Blue Moon e dai semi OP di Centifolia “common moss” e di Alba Incarnata.
In particolare sono curioso di vedere cosa spunterà dai semi di Accademia x Rugosa, da Alnwick Rose x Brother Cadfael e L.D. Braithwaite x Blue Moon e dai semi OP di Centifolia “common moss” e di Alba Incarnata.
Altra cosa che ho letto (e che mi piacerebbe qualcuno
confermasse) è che se si incrocia rosa Glauca con il polline di una rosa
diploide, si ottengono semenzali tetraploidi e quindi più facili da incrociare
con le varietà moderne ht.
Nella foto i semi di Centifolia "common moss" dopo 2 mesi circa di vernalizzazione poco prima della semina