Bene! Finalmente il 15 gennaio mi sono deciso a fare un altro controllo ai semi e ho pensato che la vernalizzazione era sufficiente...così ho riunito tutto il materiale che mi ero procurato per tempo ed ho seminato tutto!
Ho usato delle grandi scatole di plastica trasparente ...quelle che si usano per riporre vestiti od altre cose fuori dalla polvere, e magari si infilano sotto al letto...ho praticato dei buchi sul fondo con un ferro caldo, per il drenaggio, poi ho aggiunto uno strato di argilla espansa, uno di vermiculite, un po' di sabbia,poi il terriccio miscelato con poca sabbia e perlite..il terriccio... ho fatto una miscela tra quello universale e quello per acidofile . Dopo aver ben livellato e pressato leggermente il tutto, ho fatto dei solchetti stretti e fitti per i semi, aiutandomi con un cartoncino. Ho considerato che non tutti i semi nasceranno e che rimarranno nella cassetta per poco tempo, poi i semenzali saranno trapiantati in piccoli vasetti all'interno di una serra fredda, quindi ho seminato abbastanza fitto.
Poichè quest'anno ho fatto poche ibridazioni controllate e quasi tutti i semi sono frutto di fecondazioni spontanee, nel registro in cui ho segnato le semine e nella cassetta, mi sono limitato a segnare un numero progressivo . Ho quindi seminato (subito ricoprendo con la terra), un sacchetto alla volta, dopo aver contato il numero di semi, per verificare il grado di germogliazione delle singole varietà e specie. Per i cartellini ho riciclato quelle odiose scatole di polistirolo che servono per imballare verdure e carne,su cui si scrive molto bene col pennarello indelebile e non soffrono per l'umidità.Ho contato complessivamente circa 2500 semi divisi per 53 tipi di rose (in realtà le rose saranno di più considerando che certi sacchetti sono dei mix.) Infine ho ricoperto il tutto con uno strato di perlite, che trovo un materiale geniale..leggerissimo isola da sbalzi di temperatura, evita muffe e croste superficiali, protegge dal dilavamento il terreno, durante le annaffiature e mantiene a lungo l'umidità...Ed è anche bello come sfondo quando nascono le prime piantine...
Già...infatti sono appena nate le prime 4 anzi 5 perchè oggi si è svegliato anche un semenzale di Tuscany Superb...le prime 4 piante sono tutte figlie della stessa rosa sconosciuta di cui avevo ammirato il cespuglione pieno di fiori all'ingresso di un paese qua vicino...strano eh? quasi 70 varietà di rose da cui ho raccolto semi praticamente tutti etichettati e conosciuti...e i primi a nascere sono degli emeriti sconosciuti..ahahah io mi aspettavo di veder germogliare per primi i semi della multiflora che mi pare di aver letto da qualche parte sono molto precoci...invece niente...forse era un ibrido di cinese e oggi un ibrido di Gallica ok. Immagino che quest'anno avrò modo di verificare molte teorie...
Di giorno, ora che sono nate le prime piantine, lascio la scatola aperta e accendo un neon ed una lampadina a risparmio energetico, proprio sopra le semine...di notte ovviamente spengo e chiudo tutto con il coperchio, anche per evitare che il mio gatto perfidissimo ci vada a scavare dentro...grrr! Ci ha già provato una volta che mi ero distratto e ha fatto volare un paio di cartellini...così forse qualche rosa non sarà proprio esattamente collocabile, sperando di riconoscerle dal fiore e dalle foglie.Bene! direi questo è tutto, per ora...fuori è freddissimo e c'è la neve..ma le mie roselline non sembrano curarsene e continuano a crescere. L'aspetto leggermente filato di alcune dipende dal fatto che in realtà erano germogliate già dentro la carta bagnata, all'interno del sacchetto e me ne sono accorto solo dopo qualche giorno...nel tentativo di estrarle dalla carta, una temo si sia anche danneggiata un po' la radichetta, infatti ora ha i cotiledoni un po' abbassati tipo le orecchie di un cocker..ma mi sembra in ripresa, per fortuna...
Presto inizierò la costruzione della serra che ospiterà le piante fuori
stanno iniziando a germogliare anche semi di gertrude jeckill e baron giraud de l'ain...
RispondiEliminaora le piantine nate sono 12 ...rugose, galliche,ibridi perenni,inglesi
RispondiEliminaad essere sincero mi pare che le piantine filino un po', anche quelle nate recentemente, quindi ho triplicato i neon...può essere che anche le temperature siano leggermente troppo alte, farò dei controlli...comunque la parte più difficile del far crescere piantine dentro casa è appunto riuscire a regolare il giusto mix di luce, temperatura,umidità, areazione, concimazione...e poichè è la prima volta che mi nascono d'inverno, devo forse ancora mettere a punto la tecnica...il particolare lo strato di perlite ha come unico difetto il fatto di nascondere il terreno alla vista e quindi mi complica un po' capire se il terreno è abbastanza umido oppure no...poi avendo seminato fitto, non posso neppure infilare il dito nel terreno per regolarmi. Si tratta di bagnare abbastanza perchè i semi decidano di germogliare, ma non troppo per non rischiare di far marcire il giovane stelo delle piantine già nate..il rischio più grosso in questa fase, nelle piante coltivate in casa è appunto quello del dumping ovvero delle piantine che improvvisamente muoiono (per ora stanno abbastanza bene, anche se alcune sembrano meno vigorose o hanno cotiledoni abbassati)l'altro rischio è di bagnare troppo poco e far quindi crescere stentate le giovani piantine...l'esperienza di quest'anno sarà per me fondamentale per gli anni futuri.
RispondiEliminaSono nate due piantine dal mio incrocio Magia Nera X Pierre de Ronsard da cinorrodo non perfettamente maturo
RispondiEliminaTutti i giorni nascono nuove piantine...ora sono più di 30 e solo una è morta (semenzale di Baron giraud de l'ain ...famosa per essere sensibile ad ogni malattia delle rose e di crescita non molto vigorosa.
RispondiEliminaTra le nuove nate :rosa virginiana, rosa conditorum , rosa di Luigi (non cercatelo su google ;-) è la rosa di un mio amico...)
L'illuminazione ora mi sembra giusta e stanno sviluppando le prime foglie vere.
ad oggi sono 60 le piante nate e stanno tutte bene
RispondiEliminaComplimenti per il lavoro che stai facendo, sia in internet con il tuo blog, che a casa con le tue rose.
RispondiEliminaRolc (BZ)
Ciao Anonimo (Rolc) ,grazie per il commento...sto cercando di rendere più interessante ed interattivo questo blog, nella speranza di coinvolgere qualcuno,in modo da confrontare esperienze anche su piante diverse,scambiarsi tecniche e consigli,o anche talee ...
RispondiEliminaAl momento trovo difficile anche convincere qualcuno a cliccare su un questionario o a esprimere una reazione ai post, ma non dispero.
La mia aspirazione è di trovare altre persone disposte a pubblicare e condividere i loro esperimenti di ibridazione amatoriale e quindi diventare coautori del blog (è sufficiente mandarmi un messaggio con il proprio indirizzo e-mail, in modo che io possa invitarlo ed autorizzarlo a postare nel blog)