giovedì 29 dicembre 2011

Novaspina e Davide Dalla Libera

Tramite il sito di helpmefind, che pubblica un elenco di ibridatori di tutto il mondo, sono entrato in contatto via mail con Davide Dalla Libera, un giovane ibridatore italiano, di recente premiato al Concorso internazionale per nuove rose di Monza.
Davide ha iniziato da giovanissimo ad interessarsi alla coltivazione delle rose e ha fatto pratica nel vivaio della Campanella uno dei più famosi vivai specializzati in rose del nord italia.
L'attività del suo vivaio, Novaspina, è appena iniziata e ancora non presenta nel sito molte rose, ma si sta preparando per entrare in piena attività nel prossimo autunno e spero riuscire a convincerlo a partecipare a questo blog, mostrandoci alcune sue produzioni e parlando un po' delle tecniche da lui usate, delle difficoltà che ha incontrato, dei suoi progetti e del tipo di ricerca che sta facendo nel campo dell'ibridazione sia di rose che di iris.
Mi piace molto quello che dice Davide e la passione che mette nel suo lavoro e in quella che lui giustamente chiama l'arte dell'ibridazione.
In attesa di suoi futuri contributi potete dare un'occhiata al suo sito Qui http://www.novaspina.com/

lunedì 12 dicembre 2011

scusate la latitanza

Ma ho avuto alcuni problemi col computer e di connessione, oltre a poco tempo a disposizione.
L'anno scorso ho provato la tecnica della vernalizzazione e della semina con molto entusiasmo, dopo aver raccolto tantissimi semi di numerose varietà di rose botaniche, antiche e moderne...ho seminato troppo per le mie capacità di cura e per lo spazio...e soprattutto troppo fitto. Poi la germogliazionenon è stata regolare, molte piante sono nate in ritardo o non sono germogliate...così per paura di confondere le varietà seminate e a stretto contatto tra loro,ho aspettato a diradarle, nella speranza che nascessero tutte, poi che fiorissero ecc...infine le piante sono cresciute fitte e il trapianto di alcune, dopo la fioritura ha dato problemi. E' stato difficile anche selezionare le piante, visto che molte erano non rifiorenti.
Risultato:alcune piante morte, altre cresciute poco, altre ancora non più identificabli, perchè nel frattempo i cartellini si sono spostati ad opera di gatti,cani, rospi e vento...
Se avevate dei dubbi ora lo sapete...non sono un professionista dell'ibridazione e nemmeno un vero esperto,ma solo un appassionato che da pochi anni sta facendo degli esperimenti con qualche speranza di migliorare in futuro e di confrontarmi con altri.
Quest'anno ho deciso di fare le cose in modo più rilassato, sfruttando anche le esperienze accumulate.
Per cui mi sono limitato nella raccolta dei cinorrodi, l'ho fatta più tardi e ho conservato i cinorrodi in ambiente caldo,senza aprirli allo scopo di ritardare la vernalizzazione e la semina. Spero di riuscire a seminare in serra fuori all'aperto in febbraio, quando saranno passate le più forti gelate.
Quindi inizierò la vernalizzazione a fine dicembre inizio gennaio e proverò anche qualche cambiamento nella tecnica di vernalizazione...ovvero penso li metterò dentro a sacchetti di plastica trasparente, appoggiati su carta imbevuta di acqua...in modo che i semi siano visibili anche senza aprire il sacchetto, cioè senza avvolgerli nella carta come ho fatto l'anno scorso.
Infine terrò cartellinate solo le rose o le ibridazioni a cui tengo di più, mescolando tutto il resto...e le semine saranno a file più larghe, per evitare di aver problemi in fase di trapianto con le piantine giovani