lunedì 24 maggio 2010

ultimi Iris



L'ultimo Iris a fiorire è un Plicata con i petali un po' arricciati, carattere abbastanza difficile da ottenere, perchè recessivo e quindi deve essere presente in tutti e 2 i genitori..mentre io ne avevo solo 1 (rancho rose) ed era completamente diverso, come colore, portamento dei petali, disegno e punteggiatura diffusa...direi un buon risultato anche per l'arricciatura, ben visibile anche nel bocciolo.
Lo userò per ulteriori incroci con altri plicata (plicata è il termine che si usa per definire un iris che nelle ali, ma a volte anche nei vessilli, ha una colorazione diversa nel bordo rispetto al centro del petalo, che di solito risulta più chiaro, bianco o rosa o giallo...il bordo deve essere sottile e ben delineato, ma può anche essere costituito da una serie di puntini colorati o striscie o sfumature ed il disegno a volte si estende a tutto il petalo, diventando così un Iris ricamato...sono Iris con caratteristiche abbastanza variabili ed imprevedibili nella riproduzione...molto interessanti, per me.

venerdì 21 maggio 2010

sempre Iris


E' come ritrovare degli amici che credevi di aver perso per sempre...sono troppo contento, di molti di loro conosco anche i genitori...alcuni erano Iris comprati dal vivaio degli innocenti...altri erano piante ottenute da me per seme...alcuni di questi Iris sono praticamente la 3, 4 generazione .
Gli Iris che ho usato negli incroci per iniziare erano Pinnacle, Gay Gheisha,Autumn Leave,Rancho Rose,Extravaganza,Midnight Walz.

giovedì 20 maggio 2010

altri iris

mercoledì 19 maggio 2010

Iris



In attesa della fioritura delle rose (e che il tempo si rimetta al bello) vi mostrerò alcuni fiori di iris che si sono aperti in questi giorni...non sono niente di particolarmente speciale, ma possono darvi un'idea di quello che si può ottenere senza troppe difficoltà seminando iris.
Sono emozionato, perchè è da molti anni che gli istrici non lasciavano fiorire le piante...appena nascevano le foglie andavano a raspare le radici e molte piante si sono perse purtroppo.
Ora finalmente sono riuscito a creare un posto (con recinzione fitta e  interrata) dove gli istrici non riescono ad entrare...e così finalmente posso ritrovare i fiori che per anni avevo coltivato ed ibridato senza problemi.
Non ho mai fatto selezione tra gli iris, perchè i miei esperimenti erano fatti per divertimento, in piccola scala, e tutti i risultati mi sembravano sufficientemente buoni per stare nel giardino...ma alla fine, subito prima che arivassero quelle bestiacce, ne avevo messi insieme qualche centinaio ed alcuni erano veramente belli! (spero che si siano salvati!)Sono riuscito a recuperare molte piantine che ogni anno provavano a rispuntare...vedremo!

mercoledì 12 maggio 2010

Semina




La semina delle rose può essere fatta a partire da febbraio, in vasetti o in semenzai riparati dal gelo, con temperature che non superino i 15 gradi preferibilmente, poichè anche temperature troppo alte possono indurre una nuova dormienza nel seme.

Il terriccio di semina non deve essere troppo ricco,ma drenante, ricco di sabbia.

Io uso una miscela di terriccio universale e sabbia quasi in parti uguali e copro il seme con sabbia pura o perlite, che aiuta il seme a difendersi da muffe che possono colpire le giovani piantine,facendole morire.

La profondità di semina può variare secondo la grandezza del seme e il materiale scelto per la copertura...ma generalmente è intorno a 1 cm di profondità.

Ogni vasetto o fila di vasetti deve avere l'etichetta che ci ricorda da quale incrocio sono stati prodotti i semi .

Se abbiamo intenzione di creare qualche bella nuova varietà robusta, meglio scartare subito le piante che mostrano caratteri non desiderabili, come la poca resistenza alle malattie o il poco vigore...

Quando le piantine hanno sviluppato le prime foglioline vere, possono essere rinvasate separatamente in vasetti più grandi e con terriccio più ricco e concimato.

A quel punto si aggiungerà alla etichetta anche il numero del semenzale, che identificherà la singola pianta all'interno di quell'incrocio.



es. 1/10 queenxpapa 4



Nel registro avremo segnato quanti semi ha prodotto quell'incrocio, quanti sono germogliati, in quanto tempo, quanti sono stati selezionati ed annotazioni varie sullo stato di salute, il portamento, il colore, il profumo ecc...tutte informazioni che torneranno molto utili per incroci successivi.

lunedì 10 maggio 2010

Vernalizzazione




Una volta raccolti i cinorrodi (mediamente a novembre) è bene conservarli in ambiente fresco per un mese, riunendo in mazzetti o sacchetti i cinorrodi derivanti dagli stessi incroci.

Dopo di che i semi vengono estratti e contati e messi in un sacchetto di plastica avvolti in un foglio di carta umida . Prima di metterli in frigo, si inserisce l'etichetta nel sacchetto, si chiude bene e si conserva ad una temperatura che può variare dai 4 ai 10 gradi.(sembra che periodi di freddo alternati a periodi più caldi, accelerino il processo di germogliazione)

Ci sono varietà ed incroci che tendono a germogliare prima, ma i primi semi potrebbero cominciare a germogliare dentro al frigo nel giro di 2mesi, quindi bisognerà controllarli periodicamente, almeno una volta a settimana, per controllare che qualche seme abbia iniziato ad allungare una radichetta.

A quel punto si può seminare nei vasetti o nel semenzaio riparato dal gelo.

Ci sono naturalmente varie tecniche per la vernalizzazione, ma questa mi è sembrata la migliore.

Probabilmente è possibile anche seminare direttamente nel terriccio misto sabbia, appena raccolti i semi, e mantenere i vasetti umidi e alla temperatura ideale di 4 gradi durante tutto l'inverno, finchè non inizieranno a germogliare...(da marzo meglio tenerli fuori in serra fredda o all'aperto)

Per evitare la formazione di muffe eventualmente si può aggiungere un po' di acqua ossigenata diluita, per bagnare la carta che avvolgerà i semi...ed eventualmente sostituirla nel caso che le muffe si siano formate ugualmente.

Ma sembra comunque che un po' di muffa non diminuisca in modo sensibile la germogliazione dei semi.



Gli ibridi con specie botaniche mettono generalmente più tempo a germogliare...tra le più veloci invece gli ibridi di multiflora e di wichuriana.

Una media di germogliazione del 50% può essere un risultato accettabile, ricordando anche che alcuni semi continueranno a germogliare anche dopo anni, probabilmente.

venerdì 7 maggio 2010

Ibridazione




La tecnica della ibridazione nella rosa è abbastanza semplice...E' necessario togliere tutti i petali alla rosa scelta come madre,prima che il fiore si apra, quindi eliminare tutte le antere col polline, per evitare che si autofecondi.

Rimane quindi solo la parte centrale del fiore, che nel giro di un giorno diventerà ricettivo.

Bisogna quindi coprire il fiore così preparato con un sacchetto di stoffa o carta,in modo che nessun insetto possa fecondarlo.

Nel frattempo si sceglie un fiore come padre, si tolgono anche a lui tutti i petali, fino a scoprire le antere col polline, e lo si mette al riparo in casa,dentro ad un bicchiere pieno d'acqua, al fresco, aspettando che le antere si aprano mostrando il polline.

Se la pianta prescelta come padre fiorisce molto prima della rosa che vogliamo ibridare,possiamo conservare il polline mettendolo in un barattolo asciutto (meglio se sul fondo del barattolo mettiamo qualche sostanza che assorba fortemente l'umidità) chiudiamo il barattolo e mettiamolo in frigorifero.In questo modo il polline può conservarsi per molti giorni o anche mesi.

Quando il fiore da fecondare è preparato e ricettivo (la parte femminile diventa lucida, umida) si applica il polline che aderisce immediatamente.

Nel giro di poche ore, se tutto va bene, il fiore è fecondato...alcuni applicano per sicurezza il cappuccio di carta ancora per qualche giorno...ma non tutti lo fanno e si valuta che molto difficilmente altro polline potrà fecondare il fiore dopo che noi lo abbiamo impollinato.

Quindi bisogna applicare un etichetta appesa al fiore , con l'indicazione della data ,del numero di ibridazione, e dei genitori dell'incrocio. Meglio annotare gli incroci fatti anche in un registro o sul computer.

Si cerca di ibridare i primi fiori,per dare maggior tempo ai cinorrodi per maturare.

Si raccolgono i cinorrodi generalmente prima dei geli forti, quando cominciano a cambiare colore e diventano rossi, arancioni o bruni...



un esempio di etichetta (che accompagnerà anche i semi fino alla nascita)



1/10 queenxpapa (prima si scrive il nome abbreviato della madre, quindi il X e il nome abbreviato del padre)



significa che quello è il primo incrocio del 2010 i genitori sono queen elizabeth e papa meilland

L'etichetta rimarrà insieme al cinorrodo al momento del raccolto e della conservazione.