venerdì 31 dicembre 2010

auguro a tutti un 2011 ricco di semine e ottimi risultati

Ringrazio quanti mi hanno seguito, letto, fino ad ora e invito chiunque sia interessato a pubblicare le sue esperienze di ibridazione...non solo per le rose...se mi aiutate questo blog può diventare molto più interessante ed utile per tutti.
I commenti sono disponibili per tutti,invece per scrivere articoli e pubblicare foto bisogna avere un account con google.
Buon 2011 a tutti!

venerdì 24 dicembre 2010

lunedì 13 dicembre 2010

finita la raccolta dei cinorrodi più tardivi

Ora tutti i semi sono in vernalizzazione, per lo più in frigo o in acqua o in succo di pomodoro fermentato.
Ho circa 50 sacchetti di semi, la maggior parte di singole varietà etichettate, altri sono varietà anonime o mix di varietà conosciute, ma non etichettate prontamente (raccolte casuali in vivai o per strada)

Questo è l'elenco...per chi volesse fare scambi,di alcune varietà ne ho moltissimi, sicuramente troppi, specialmente le varietà botaniche, le galliche, le rugosa...chi fosse interessato questo è ancora un buon momento per gli scambi...poi inizieranno le semine e le germogliazioni, se tutto va per il verso giusto!

MagiaNera x Pierre de Ronsard
Braithwait x Gertrude Jeckill
Accademia x Magia Nera
Rosita Missoni OP
Notturno OP
Palustris
Primula
President de Seze
Tuscany
Bonica
Alfred de Dalmas
Single Cherry
Golden Wind
Gipsy Boy
Honorine de Brabant
Chanel
Charles de Mill
Camayeux
Duchesse d'Anguilleme
Duchesse de Montebello
La France
Tuscani+Conditorum
Hetoile de Hollande
Blanche de Belgique
Duc de Guiche
MixRugose
Anonime varie
Multiflora
Mix Bourbon
Ophelia
Erotika
Pomifera
Felicia
Niso Fumagalli
Tuscani Superb
Rose di Ermanno
Alba Maxima
Mix Flora 2000
Gertrude J OP
Rose di Fanano
Complicata
Virginiana
La Belle Sultane
Gregoire Stoekelin
Constance Spry
Rose di Luigi
Baron Giraux de l'Ain
L.D.Braithwait
Davidii
Queen Elizabeth
Claire Austin
Mrs John Laing

martedì 23 novembre 2010

controllo vernalizzazione

Ho dato un'occhiata ai semi che sto vernalizzando in frigo...rispetto a quelli che sto tenendo in acqua o in succo di pomodoro fermentato,i semi in frigo sono più piccoli e chiari, forse leggermente troppo asciutti, alcuni..dovevo bagnare di più la carta, probabilmente. Ancora nessuna germogliazione per ora, e forse è meglio così...mica c'è fretta.
Alcuni semi iniziavano a mostrare un po' di muffa (sul fazzoletto e sulla parte esterna del seme...niente di problematico)comunque per sicurezza ho cambiato i fazzoletti e bagnato con nuova miscela acqua e acqua ossigenata.

sabato 6 novembre 2010

nuovo concorso per ibridatori dilettanti

Ho partecipato ad un bell'incontro organizzato dal "Museo della rosa antica" in provincia di Modena, tra aspiranti ibridatori e persone che avevano già qualche esperienza, per condividere alcune informazioni, conoscersi, e provare ad organizzare un nuovo concorso per rose nate da seme riservato ad ibridatori dilettanti, con la possibilità anche di registrare e commercializzare le eventuali rose che lo meriteranno.

Spero nasceranno belle collaborazioni e scambi
Ho approfittato dell'occasione, intanto, per raccogliere tanti nuovi semi e cinorrodi  di varietà antiche e botaniche e ho potuto assaggiare alcuni prodotti che il museo ottiene dalle proprie rose (ottimi)
Qui potete trovare maggiori informazioni sul museo e sulle tante varietà di rose che sono coltivate e riprodotte per talea.
http://www.museoroseantiche.it/

domenica 24 ottobre 2010

mmm altro esperimento interessante da provare!

Pare che lasciare i semi di rosa a fermentare nel succo di pomodoro per due settimane faciliti la germogliazione!
Un esperimento ha moltiplicato di 10 volte il numero dei semi germogliati nello stesso periodo (e della stessa varietà di rose) rispetto ai semi non trattati con la fermentazione in pomodoro...http://www.rosehybridizers.org/forum/message.php?topid=31509&rc=8&ui=2524928567

giovedì 14 ottobre 2010

helpmefind

Help me find è una miniera incredibile di informazioni sulle rose con tantissimi link interessanti, ma soprattutto con ricchissime informazioni sull'albero genealogico e sui discendenti di un enorme numero di varietà di rose...
Informazioni preziosissime per un ibridatore dilettante, che può farsi un'idea dei risultati possibili di un incrocio e vedere quali strade sono state tentate con successo nel passato.

http://www.helpmefind.com/

sabato 9 ottobre 2010

Cinorrodi

Sta iniziando la stagione dei raccoltiiiii alcuni cinorrodi sono già pronti belli rossi e gonfi di semi...
Quest'anno proverò anche la vernalizzazione in acqua, per 6-8 settimane, come consigliato qui : http://www.rosehybridizers.org/forum/message.php?topid=30412&rc=12&ui=2524928567

e magari se mi riesce farò qualche esperimento anche di embriocoltura...che può sempre servire per far germogliare velocemente rose che normalmente fanno fatica a nascere o cinorrodi abortiti o incroci di particolare interesse ecc...
Vi terrò aggiornati su eventuali sviluppi... buon raccolto a tutti!

sabato 25 settembre 2010

ultime soprese...

Una rosa da seme che alla prima fioritura aveva una forte proliferazione (fiore dentro il fiore) alla seconda fioritura si è dimostrata molto interessante, per il profumo e per il numero di petali (55) ed una discreta resistenza alle malattie.
Non l'ho fotografata, perchè quando l'ho vista era già poco fotogenica...

Infine pare che non solo la colchicina può determinare il raddoppio dei cromosomi,ma anche il gas esilarante (la notizia mi ha fatto molto ridere...comunque qua trovate come produrre il gas e come utilizzarlo)gas

martedì 10 agosto 2010

cinorrodo abortito

Come temevo il cinorrodo frutto dell'incrocio AccademiaxMagia Nera ha abortito...qualche problemino di fertilità dev'esserci...probabilmente è triploide...comunque qualche seme si era formato e sembra anche che siano quasi maturi, quindi è la mia occasione per vedere cosa succede a seminare semi di cinorrodi abortiti...probabilmente qualcosa nascerà...vi aggiornerò tra qualche mese.

mercoledì 4 agosto 2010

aspettando la raccolta...

I cinorrodi crescono, alcune piante ne hanno fatti molti, in maggiorparte open pollinated...degli incroci fatti da me sono particolarmente soddisfatto dell'ibrido L.D.BraithwaithXGertrude Jeckil, di Magia NeraXPierre de Ronsard,AccademiaXMagia Nera,(cosa che mi conferma che mi ero sbagliato sul fatto che Accademia fosse sterile),mentre tra gli Open Pollinated sono veramente contento per i cinorrodi che ho trovato inaspettatamente su Constance Spry, che essendo triploide, qualche problema di fertilità credevo ce l'avesse, e infatti nel passato non mi aveva mai prodotto semi..quest'anno di tanti fiori solo 2 si sono trasformati in cinorrodi e sembrano anche belli grossi.
Molto fertile si è rivelata anche Rosita Missoni e non vedo l'ora di verificare se anche i semenzali saranno belli colorati e profumati come la madre...
Ma le maggiori aspettative sono nei semi della Gertrude, e in quelli OP di Erotika,Notturno,Blue Moon,Baron giraud de l'Ain...

Nel frattempo le mie ricerche in rete sulle rose continuano e le ultime cose interessanti che ho trovato sono queste:
Anche cinorrodi abortiti (ancora verdi) di piante con problemi di fertilità, spesso contengono qualche seme, ancora un po' tenero, ma se stratificati in sabbia e vernalizzati possono germogliare ..anzi sembra che la raccolta precoce in quei casi permetta una germogliazione che altrimenti sarebbe difficile, col seme maturo.
Altra cosa, mi sono chiarito meglio come funziona il carattere fiori doppi...pare che siano 2 i geni che concorrono a determinare il numero dei petali di una rosa : un gene decide se la rosa sarà doppia o semplice; l'altro decide quanto sarà doppia...il carattere fiore doppio è dominante, ma il secondo gene,in assenza del primo, non ha nessun effetto...in poche parole, se due rose doppie, ma che contengono nel loro dna anche il carattere fiore semplice,si incrociano,probabilmente daranno una maggioranza di rose doppie, ma ci saranno anche fiori semplici (quando i 2 caratteri recessivi si incontrano),e rose poco doppie, nel caso che il secondo gene non sia presente o presente in piccola quantità...infatti essendo le rose moderne per lo più tetraploidi hanno la possibilità di creare molte sfumature, molte combinazioni di caratteri e una notevole diversità di intensità nel loro manifestarsi.

Sto inoltre cercando di scrivere un testo facilmente comprensibile, ma approfondito, su tutto quello che ho trovato e capito della genetica della rosa e della genetica in generale...tutte quelle cose che possono servire ad orientare un ibridatore dilettante nel scegliere gli incroci da sperimentare e come selezionare i risultati.

lunedì 26 luglio 2010

il periodo delle ibridazioni è finito...

Ho finito da un po' di ibridare le mie rose...non sono riuscito a fare tutti gli incroci che avevo progettato in inverno, causa il tempo...pioveva spesso in primavera,causa il lavoro,ce spesso non mi ha lasciato il tempo sufficiente, poi gli insetti divoratori di rose...e la non fioritura contemporanea di certe rose...(non sempre si riesce a cogliere il momento giusto per fare gli incroci, quando i fiori delle due varietà sono al giusto punto di sviluppo) .
Infine ho avuto anche qualche problema iniziale a procurarmi il polline al giusto stadio di maturazionee a conservarlo qualche giorno...il prossimo anno dovrò organizzarmi un po' meglio,ma è stata comunque un'esperienza utile...
Come dice Jim Sproul nel suo blog http://sproulroses.blogspot.com/2010/07/how-to-make-brand-new-rose.html probabilmente non più di un terzo degli incroci attechirà , ma spero comunque di ottenere qualche bel risultato.
In particolare spero nel cinorrodo open pollinated di "Baron giraud de l'ain", nell'incrocio Gertrude Jeckil X Magia Nera e Accademia X Magia Nera, più altri svariati che ora non sto a nominare...vedremo il prossimo anno le novità! E voi avete fatto qualche incrocio?
Da questo momento i fiori non avranno più il tempo per maturare i semi prima dell'inverno, quindi i giochi ormai sono fatti...resta solo da osservare i cinorrodi che si ingrossano e cambiano colore, fino alla raccolta e alla vernalizzazione.
Chi avesse dei cinorrodi di piante profumate,ma non avesse intenzione di seminarli, potrebbe però farmi un regalo ed inviarmeli ;-) magari potrei ricambiarlo con una talea radicata del migliore semenzale nato dai suoi semi...pensateci!

sabato 17 luglio 2010

un secondo seedling figlio di Ophelia

E' la sorella della precedente, ma molto diversa...eccovi un po' di foto!

Non ho ancora capito come postare decentemente le foto ed i testi...mi pare che faccia sempre come vuole lui...grrr...scusate ho qualche problema con blogger, ma imparerò..

sabato 10 luglio 2010

nuovo seedling interessante

E' una figlia di Ophelia, probabilmente open pollinated, le foglie sono sane e al momento non profuma...spero in miglioramenti crescendo la pianta...comunque ha passato il primo test di selezione...

mercoledì 30 giugno 2010

quello che succede ibridando iris

Ogni capsula contiene molti semi, un po' duretti che è bene seminare quando la capsula inizia a spaccarsi...E' possibile anche conservare i semi e metterli in vasetti o semenzaio, entro settembre, nasceranno entro la fine dell'inverno.

domenica 27 giugno 2010

la mia prima rosa doppia, selezionata qualche anno fa...la tengo come portafortuna...

Non profuma, ma ha una forma interessante e petali con una curiosa punta.
La madre è queen elizabeth il padre non lo ricordo...resistente alle malattie e rifiorente.Il fiore rimane abbastanza piccolo, probabilmente dipende da antenati polianta, la forma del fiore aperto è tipica di rose antiche, parecchi petali. Il colore è un rosa abbastanza vivo, tenero, interessante.
Non vedo l'ora che la pianta si irrobustisca abbastanza da poterla impollinare!


sabato 19 giugno 2010

strumenti

mercoledì 2 giugno 2010

rose under attack!


Aggh! Ho qualche problema con le rose, specialmente quelle di colore chiaro,rosa ,bianco o giallo...sono letteralmente ricoperti di orrendi coleotteri neri o verdi...grandi o piccoli, col risultato di ridurre in poltiglia i fiori ancor prima che si aprano!
Da giorni non faccio altro che schiacciarne a migliaia, ma è una lotta impari, ogni giorno è peggio, sembra si siano passati la parola e tutti gli insetti della zona si sono fiondati sulle mie rose, in particolare sulla Constance Spry e sulla Gertrude Jeckill, così il poco tempo che ho a disposizione, invece di usarlo per le ibridazioni, lo sto usando per sterminare gli intrusi (che poi lo so che probabilmente sono insetti impollinatori e magari hanno un ruolo importantissimo in natura...ma perchè solo le mie rose devono essere attaccate? non  mi sembra che quelle dei vicini abbiano la stessa sorte e anche l'anno scorso erano molto meno anche da me...
Non capisco.
Per fortuna le rose rosse al momento non le considerano.

lunedì 24 maggio 2010

ultimi Iris



L'ultimo Iris a fiorire è un Plicata con i petali un po' arricciati, carattere abbastanza difficile da ottenere, perchè recessivo e quindi deve essere presente in tutti e 2 i genitori..mentre io ne avevo solo 1 (rancho rose) ed era completamente diverso, come colore, portamento dei petali, disegno e punteggiatura diffusa...direi un buon risultato anche per l'arricciatura, ben visibile anche nel bocciolo.
Lo userò per ulteriori incroci con altri plicata (plicata è il termine che si usa per definire un iris che nelle ali, ma a volte anche nei vessilli, ha una colorazione diversa nel bordo rispetto al centro del petalo, che di solito risulta più chiaro, bianco o rosa o giallo...il bordo deve essere sottile e ben delineato, ma può anche essere costituito da una serie di puntini colorati o striscie o sfumature ed il disegno a volte si estende a tutto il petalo, diventando così un Iris ricamato...sono Iris con caratteristiche abbastanza variabili ed imprevedibili nella riproduzione...molto interessanti, per me.

venerdì 21 maggio 2010

sempre Iris


E' come ritrovare degli amici che credevi di aver perso per sempre...sono troppo contento, di molti di loro conosco anche i genitori...alcuni erano Iris comprati dal vivaio degli innocenti...altri erano piante ottenute da me per seme...alcuni di questi Iris sono praticamente la 3, 4 generazione .
Gli Iris che ho usato negli incroci per iniziare erano Pinnacle, Gay Gheisha,Autumn Leave,Rancho Rose,Extravaganza,Midnight Walz.

giovedì 20 maggio 2010

altri iris

mercoledì 19 maggio 2010

Iris



In attesa della fioritura delle rose (e che il tempo si rimetta al bello) vi mostrerò alcuni fiori di iris che si sono aperti in questi giorni...non sono niente di particolarmente speciale, ma possono darvi un'idea di quello che si può ottenere senza troppe difficoltà seminando iris.
Sono emozionato, perchè è da molti anni che gli istrici non lasciavano fiorire le piante...appena nascevano le foglie andavano a raspare le radici e molte piante si sono perse purtroppo.
Ora finalmente sono riuscito a creare un posto (con recinzione fitta e  interrata) dove gli istrici non riescono ad entrare...e così finalmente posso ritrovare i fiori che per anni avevo coltivato ed ibridato senza problemi.
Non ho mai fatto selezione tra gli iris, perchè i miei esperimenti erano fatti per divertimento, in piccola scala, e tutti i risultati mi sembravano sufficientemente buoni per stare nel giardino...ma alla fine, subito prima che arivassero quelle bestiacce, ne avevo messi insieme qualche centinaio ed alcuni erano veramente belli! (spero che si siano salvati!)Sono riuscito a recuperare molte piantine che ogni anno provavano a rispuntare...vedremo!

mercoledì 12 maggio 2010

Semina




La semina delle rose può essere fatta a partire da febbraio, in vasetti o in semenzai riparati dal gelo, con temperature che non superino i 15 gradi preferibilmente, poichè anche temperature troppo alte possono indurre una nuova dormienza nel seme.

Il terriccio di semina non deve essere troppo ricco,ma drenante, ricco di sabbia.

Io uso una miscela di terriccio universale e sabbia quasi in parti uguali e copro il seme con sabbia pura o perlite, che aiuta il seme a difendersi da muffe che possono colpire le giovani piantine,facendole morire.

La profondità di semina può variare secondo la grandezza del seme e il materiale scelto per la copertura...ma generalmente è intorno a 1 cm di profondità.

Ogni vasetto o fila di vasetti deve avere l'etichetta che ci ricorda da quale incrocio sono stati prodotti i semi .

Se abbiamo intenzione di creare qualche bella nuova varietà robusta, meglio scartare subito le piante che mostrano caratteri non desiderabili, come la poca resistenza alle malattie o il poco vigore...

Quando le piantine hanno sviluppato le prime foglioline vere, possono essere rinvasate separatamente in vasetti più grandi e con terriccio più ricco e concimato.

A quel punto si aggiungerà alla etichetta anche il numero del semenzale, che identificherà la singola pianta all'interno di quell'incrocio.



es. 1/10 queenxpapa 4



Nel registro avremo segnato quanti semi ha prodotto quell'incrocio, quanti sono germogliati, in quanto tempo, quanti sono stati selezionati ed annotazioni varie sullo stato di salute, il portamento, il colore, il profumo ecc...tutte informazioni che torneranno molto utili per incroci successivi.

lunedì 10 maggio 2010

Vernalizzazione




Una volta raccolti i cinorrodi (mediamente a novembre) è bene conservarli in ambiente fresco per un mese, riunendo in mazzetti o sacchetti i cinorrodi derivanti dagli stessi incroci.

Dopo di che i semi vengono estratti e contati e messi in un sacchetto di plastica avvolti in un foglio di carta umida . Prima di metterli in frigo, si inserisce l'etichetta nel sacchetto, si chiude bene e si conserva ad una temperatura che può variare dai 4 ai 10 gradi.(sembra che periodi di freddo alternati a periodi più caldi, accelerino il processo di germogliazione)

Ci sono varietà ed incroci che tendono a germogliare prima, ma i primi semi potrebbero cominciare a germogliare dentro al frigo nel giro di 2mesi, quindi bisognerà controllarli periodicamente, almeno una volta a settimana, per controllare che qualche seme abbia iniziato ad allungare una radichetta.

A quel punto si può seminare nei vasetti o nel semenzaio riparato dal gelo.

Ci sono naturalmente varie tecniche per la vernalizzazione, ma questa mi è sembrata la migliore.

Probabilmente è possibile anche seminare direttamente nel terriccio misto sabbia, appena raccolti i semi, e mantenere i vasetti umidi e alla temperatura ideale di 4 gradi durante tutto l'inverno, finchè non inizieranno a germogliare...(da marzo meglio tenerli fuori in serra fredda o all'aperto)

Per evitare la formazione di muffe eventualmente si può aggiungere un po' di acqua ossigenata diluita, per bagnare la carta che avvolgerà i semi...ed eventualmente sostituirla nel caso che le muffe si siano formate ugualmente.

Ma sembra comunque che un po' di muffa non diminuisca in modo sensibile la germogliazione dei semi.



Gli ibridi con specie botaniche mettono generalmente più tempo a germogliare...tra le più veloci invece gli ibridi di multiflora e di wichuriana.

Una media di germogliazione del 50% può essere un risultato accettabile, ricordando anche che alcuni semi continueranno a germogliare anche dopo anni, probabilmente.

venerdì 7 maggio 2010

Ibridazione




La tecnica della ibridazione nella rosa è abbastanza semplice...E' necessario togliere tutti i petali alla rosa scelta come madre,prima che il fiore si apra, quindi eliminare tutte le antere col polline, per evitare che si autofecondi.

Rimane quindi solo la parte centrale del fiore, che nel giro di un giorno diventerà ricettivo.

Bisogna quindi coprire il fiore così preparato con un sacchetto di stoffa o carta,in modo che nessun insetto possa fecondarlo.

Nel frattempo si sceglie un fiore come padre, si tolgono anche a lui tutti i petali, fino a scoprire le antere col polline, e lo si mette al riparo in casa,dentro ad un bicchiere pieno d'acqua, al fresco, aspettando che le antere si aprano mostrando il polline.

Se la pianta prescelta come padre fiorisce molto prima della rosa che vogliamo ibridare,possiamo conservare il polline mettendolo in un barattolo asciutto (meglio se sul fondo del barattolo mettiamo qualche sostanza che assorba fortemente l'umidità) chiudiamo il barattolo e mettiamolo in frigorifero.In questo modo il polline può conservarsi per molti giorni o anche mesi.

Quando il fiore da fecondare è preparato e ricettivo (la parte femminile diventa lucida, umida) si applica il polline che aderisce immediatamente.

Nel giro di poche ore, se tutto va bene, il fiore è fecondato...alcuni applicano per sicurezza il cappuccio di carta ancora per qualche giorno...ma non tutti lo fanno e si valuta che molto difficilmente altro polline potrà fecondare il fiore dopo che noi lo abbiamo impollinato.

Quindi bisogna applicare un etichetta appesa al fiore , con l'indicazione della data ,del numero di ibridazione, e dei genitori dell'incrocio. Meglio annotare gli incroci fatti anche in un registro o sul computer.

Si cerca di ibridare i primi fiori,per dare maggior tempo ai cinorrodi per maturare.

Si raccolgono i cinorrodi generalmente prima dei geli forti, quando cominciano a cambiare colore e diventano rossi, arancioni o bruni...



un esempio di etichetta (che accompagnerà anche i semi fino alla nascita)



1/10 queenxpapa (prima si scrive il nome abbreviato della madre, quindi il X e il nome abbreviato del padre)



significa che quello è il primo incrocio del 2010 i genitori sono queen elizabeth e papa meilland

L'etichetta rimarrà insieme al cinorrodo al momento del raccolto e della conservazione.

sabato 24 aprile 2010

seminare le rose

La maggior parte delle rose che si trovano nei vivai o che scambiamo tra di noi, sono state riprodotte per via agamica, attraverso l'innesto o con la radicazione di rametti (talee),ma all'origine tutte le varietà sono nate da seme (tranne alcune nate da mutazione genetica).

Solo con la semina noi possiamo creare nuove varietà ed essere certi che ogni piantina sarà diversa da tutte le altre, almeno per qualche carattere.Con ibridazioni controllate nasceranno sicuramente delle rose che nessuno mai al mondo aveva visto e ne saremo gli orgogliosi proprietari.

Seminando pochi semi, forse non otterremo rose da esposizione (ma non è mai detto...nella storia rose bellissime sono nate per caso, da impollinazioni spontanee e seminando pochissimi semi), ma certamente avremo la possibilità di veder crescere rose diverse da tutte le altre, con profumi, portamento, colore ecc...unici ed originali. A volte nascono roselline piccole,con pochi petali, ed inizialmente possono sembrare esili e lente a crescere, ma poi col tempo diventano più robuste e possono sorprenderci con i loro colori.(crescendo la pianta, anche il numero di petali aumenta e può crescere anche la grandezza dei fiori)

Altre volte nasceranno rose molto doppie, con la forma di rose antiche, o semidoppie. Con poche piante, non potremo selezionare molto, ma sicuramente otterremo almeno una rosa cui potremo affezionarci, avendola vista crescere dall'inizio. Seminando invece tanti semi e facendo incroci mirati, in qualche anno potremmo ottenere un buon numero di piante da selezionare e la speranza concreta di ottenere bellissime nuove rose, magari da mettere in commercio!

Quindi seminare rose è un hobby creativo e divertente, alla portata di tutti, che può dare molte emozioni .

Seminare rose non è difficile, facendo le cose giuste,ma per ottenere i risultati migliori, non si tratta semplicemente di raccogliere i semi e metterli in terra, annaffiarli ed aspettare.

I semi di rosa hanno un involucro protettivo molto resistente e la tendenza a rimanere a lungo in stato di dormienza, se necessario. (I semi di alcune varietà selvatiche possono rimanere nel terreno e germogliare anche dopo molti anni).

Sono stati fatti molti esperimenti,per ridurre il bisogno di dormienza nel seme della rosa...hanno provato con sostanze chimiche ed acidi...con risultati a volte positivi,ma non sempre concordanti...alcune varietà rispondono meglio di altre.

Poi hanno visto che estraendo l'embrione dall'involucro del seme, questo germoglia prontamente, ma bisogna proteggerlo da muffe, facendolo crescere in vitro in condizioni di quasi sterilità....tecnica utile in qualche caso, in cui incroci particolari, producano seme difficile da far germogliare... ma molto complicata e laboriosa.

La tecnica più semplice per ridurre la dormienza e ottenere una buona germogliazione dei semi, viene chiamata "vernalizzazione" ovvero si tratta di mantenere i semi umidi e a temperatura ottimale, dentro sacchetti di plastica trasparente o barattoli di vetro per 2-3 mesi con temperature che possono oscillare dai 4 ai 10 gradi circa,durante l'inverno,in modo da poter seminare da gennaio- febbraio in un semenzaio(in casa o in una serra fredda o un luogo protetto dal gelo e luminoso).

I semi che stanno germogliando e le giovani piantine non hanno bisogno di molto caldo,ma di luce e un minimo di ventilazione.

Se gli incroci che abbiamo fatto sono tra piante rifiorenti,allora lo saranno probabilmente anche le figlie(è un carattere recessivo, che si manifesta solo se contenuto in entrambi i genitori) e quindi probabilmente fioriranno 2-3 mesi dopo essere nate!Per le rose non rifiorenti ed i rampicanti bisognerà aspettare almeno un anno...comunque non tutti i semi germoglieranno subito,ma continueranno a nascere roselline per vari mesi.

giovedì 22 aprile 2010

le prime soddisfazioni...

La cosa che mi ha spinto nuovamente ad interessarmi alla ibridazione delle rose, prima di conoscere la Compagnia del Giardinaggio,è stato l'aver trovato casualmente un paio di cinorrodi, frutto di impollinazione aperta,nella mia vecchia pianta di centifolia muscosa...pianta che io sapevo essere completamente sterile, per via del numero elevato di petali...non credo sia avvenuta una mutazione genetica spontanea, ma forse, in una annata siccitosa, qualche fiore ha prodotto meno petali ed è riuscito a fecondarsi...
Sapendo che per secoli hanno tentato di ottenere invano dei semi da quella pianta, e trovarmeli invece davanti in modo spontaneo,mi ha fatto venirte voglia di seminarli e 2 piante sono nate..una vigorosa e sana, l'altra piccola e stentarella. (purtroppo l'anno seguente non hanno superato l'estate, per una mia dimenticanza nelle annaffiature, prima che potessero riuscire a fiorire). Comunque da allora ogni tanto ho iniziato a seminare qualche seme nato da impollinazione spontanea, e sono così nate le prime pianticelle con fiori doppi e in particolare ho avuto soddisfazioni con le figlie di Queen Elizabeth, Comte de Chambord.
Quest'anno forse riusciranno a fiorire per la prima volta altre 3-4 pianticelle, forse derivanti da Francesca  e da Gallica versicolor.
Ma quest'anno ho deciso che mi butterò nelle ibridazioni controllate e ne sto già progettando tante, anche se non ho ancora molte piante a disposizione, quindi inizierò a saggiare il terreno, per vedere quali incroci danno i migliori risultatie nel frattempo riprodurre le piante madri di cui avrò bisogno per ottenere centinaia di semi.
Intanto stanno nascendo decine di nuove roselline da impollinazioni aperte e da cinorrodi raccolti in giro, su piante che mi piacevano (anche perchè molte delle mie piante sono giovani e non sempre producono semi, o non glieli ho fatti fare, per non indebolirle).
Presto aggiungerò delle pagine fisse a questo blog, dove riunire le basi delle tecniche necessarie alla ibridazione , le tecniche di vernalizzazione, la semina, la selezione, la riproduzione delle piante ritenute interessanti....

mercoledì 14 aprile 2010

Lavori in corso...

Sto ancora cercando di mettere meglio a punto lo strumento del blog e capire tutte le possibili migliorie e gadget vari.
Questo per me sarà il primo anno in cui mi impegnerò molto a fare ibridazioni di rose,l'idea di aprire questo Blog mi è venuta frequentando il Forum della Compagnia del Giardinaggio.
Grazie a loro mi si è risvegliata la passione per la coltivazione delle rose.
Sin da piccolo passavo intere giornate ad ammirare le rose illustrate in un libro, che annotava anche molti genitori delle rose e io ero ammirato per come i caratteri genetici sembravano distribuirsi nei vari incroci in modo spesso imprevedibile.
E mi immaginavo quali risultati avrei ottenuto incrociando le rose che preferivo.
Il mio primo esperimento di ibridazione intorno agli 8 anni l'ho fatto incrociando,Queen Elizabeth col polline di Papa Meilland (un incrocio che ritengo tutt'ora interessante), ma ne nacque una sola piantina (perchè non conoscevo le tecniche di vernalizzazione)e quella piccola piantina era a fiori semplici, rosa scuro, non profumati e piccoli...insomma una delusione tremenda per un bambino che sognava di creare una nuova varietà profumatissima.
Da allora sono passati molti anni prima che mi tornasse il coraggio di ibridare nuovamente una rosa. (e le rose che avevo a disposizione erano poche)
I successivi risultati erano ancora piccole roselline semplici o semidoppie che non mi piacevano più di tanto e che regolarmente lasciavo morire in un modo o nell'altro.
Quindi mi sono dedicato all'ibridazione degli Iris, molto più facile e di soddisfazione, e con discreti risultati, finchè non arrivò l'Istrice a smorzare i miei entusiasmi...
Altre esperienze di ibridazione le ho avute con Orchidee e Gigli (le Orchidee però sono veramente difficili da riprodurre da seme, un vero delirio...mi sono dovuto costruire una camera sterile e seminare in vitro e aspettare tantissimo tempo prima di raccogliere i semi e vedere le prime piantine nascere...e poi morire poco dopo averle deflaskate...Forse ci riproverò, ma devo ancora smaltire lo shock...
Con la Compagnia del Giardinaggio ho perfezionato le mie conoscenze e ho potuto fare scambi di tantissime talee di varietà antiche e botaniche...quindi oggi finalmente credo di avere per la prima volta le conoscenze,e il materiale necessario per buttarmi seriamente ad ibridare rose.
Grazie ad internet ho anche trovato il forum degli ibridatori americani e il sito di Paul Barden, ricchissimo di informazioni e link offerti con grande senso di condivisione.
In Italia mancava completamente una cosa simile...i pochi siti di ibridatori, sono fatti esclusivamente per vendere e non c'è la minima condivisione di conoscenze e trucchi del mestiere...quindi mi è venuta voglia di aprire questo Blog allo scopo di creare uno spazio di condivisione di esperienze, tra ibridatori dilettanti (e non).
Io ne sentivo il bisogno, mi auguro che la cosa attiri tante persone.
Chiunque può commentare liberamente senza moderazione, mentre per scrivere un articolo , credo che debba chiedere il permesso a me , che al momento sono l'unico amministratore,poi dovrà immagino, farsi un account con Google.
Se ce ne sarà il bisogno, e ci saranno persone interessate, potranno esserci in futuro, altri amministratori ad affiancarmi.

martedì 13 aprile 2010

Ho aperto questo blog nella speranza di riunire le esperienze di vari appassionati di giardinaggio, che più o meno per caso, hanno provato la magia dell'ibridazione, in particolare l'ibridazione delle rose, ma saranno interessanti anche le esperienze con altre piante.

Questo Blog inizia come Blog personale, in cui descriverò le mie esperienze, i miei tentativi e risultati, riunirò qui link a documenti e siti interessanti, ma in futuro spero diventerà un blog collettivo, in cui vari ibridatori dilettanti potranno scrivere e non solo commentare.