sabato 15 marzo 2014

E' possibile prevedere il colore dei fiori?

Prevedere il colore dei fiori nei nostri semenzali, al momento di fare l'ibridazione, non è molto facile,anzi,il più delle volte si rimane sorpresi ed è bello così. Ma per un ibridatore che cerchi di capire quale tipo di incroci è meglio fare, per ottenere un certo colore,questa tabella può tornare utile. Anche se è da prendere con  cautela, infatti ogni pianta ha uno specifico patrimonio genetico ed alcune tendono a trasmettere facilmente certi colori,mentre altre si ostinano a produrre rosa slavati o sporchi, con qualsiasi incrocio..
Ma in linea generale,basandosi sulle statistiche di importanti ibridatori,questo è mediamente quello che ci si può aspettare.

6 commenti:

  1. Cliccare sulla foto per vederla ingrandita...notate come il risultato cambia negli incroci reciproci es Red X Yellow e Yellow X Red

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  2. Trovo questa tabella molto empirica. Quante piantine di un solo incrocio devo fare per avvicinarmi ai valori della tabella? Più che sul numero preciso bisognerebbe ragionare su un tipo di ibridazione per gruppi, le varianti sono altissime. Il risultato alla fine, pur ottenendo piante sane non si discosterebbe in maniera evidente dalle varietà già conosciute e non facilmente migliorabili. Credo che l'utilizzo di rose già arrivate al top non possa dare origine a piante in qualche modo superiori. Secondo me è meglio puntare sul recupero di caratteri andati perduti a causa di una selezione dettata da criteri di rose volute dalla moda e ricercare la possibilità di ottenere piante che possano emettere radici proprie e quindi mantenersi vitali per più anni.

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  3. La tabella indica semplicemente le percentuali di colori che si possono ottenere nei semenzali,in base ai colori dei genitori, indifferentemente,credo,dal tipo di rosa . Nello stesso forum dove ho trovato questa tabella,che ha solo un valore indicativo,di probabilità,in genere si dice che per avere una idea abbastanza precisa delle potenzialità di un incrocio bisogna coltivarne almeno 100 semenzali. Non sono sicuro di aver capito cosa intendi.con ibridazione per gruppi... comunque sono d'accordo con te che gli ibridatori dilettanti possono ottenere i risultati migliori dedicandosi ad ibridazioni sperimentali con criteri diversi dagli ibridatori professionali...
    Però non penso che le moderne varietà non siano migliorabili...specialmente per la resistenza alle malattie ed il portamento o il fogliame ed il profumo

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  4. In merito alla ibridazione per gruppi voglio citare ciò che si trova scritto sul testo "Le Rose" di Aicardi:- Per quanto ci è dato da sapere, il comportamento dei caratteri ereditari del colore, e così dicasi per tutti gli altri caratteri, è dovuto all'interferenza di fattori multipli. Trattandosi nella maggioranza dei casi di incroci fra piante tetraploidi, esso viene complicato dal fatto che i fattori determinanti possono trovarsi in cromosomi atti a formare delle combinazioni, dei gruppi plurivalenti, dimodo che il numero delle piante da allevare per ottenere o recuperare certi caratteri recessivi desiderabili deve essere assai più grande di quanto non sia quando si pratica l'incrocio fra due piante diploidi-". In definitiva c'è bisogno di una rosa che fornisce i semi e diverse altre in cui si trovano i caratteri ricercati che forniscono il polline. La discendenza verrà nuovamente reincrociata per ottenere alla fine qualche pianta che sia depositaria della somma delle caratteristiche volute. Chiaramente si tratta di un lavoro molto lungo e impegnativo.

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  5. Immaginavo che avessi letto il libro di Aicardi...per via della sabbia di mare sul letto di semina. E'un libro che ho letto anche io... l'ho trovato interessante ed abbastanza utile,anche se parecchio datato,ma sono rimasto un po' deluso dalla parte sulla genetica della rosa.
    Quindi con ibridazione per gruppi intendi linee di ibridazione basate su una rosa madre e la sua discendenza?
    Il colore effettivamente nelle rose tetraploidi dipende da vari fattori, come ho già scritto nella pagina sulla genetica, vari tipi di pigmenti e fattori che inibiscono o al contrario accentuano certi colori,così è abbastanza facile essere sorpresi ...la tabella di per sè non spiega il perchè di certi risultati,ma aiuta a prevederli. Perchè i fattori inibenti del colore sono generalmente dominanti ovvero sono capaci di far diventare bianche o lavanda delle rose che avrebbero dovuto essere rosse o di altri colori... e questo spiega in parte perchè ad esempio nella tabella Pink X Lavender non dia come risultato dei Pink

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    1. Si questa è la mia idea. Appena possibile inserirò le immagini di due piante diverse dalle solite rose, nate da seme, una di queste spontaneamente in giardino, un regalo della natura, l'altra seminata da me.

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