giovedì 13 giugno 2013

Dopo una settimana di fioritura , questa bella rosa è ancora molto bella, e ha resistito a piogge frequenti e giorni con temperature alte.
 


La rosa in boccio dietro alla rosa rossa ha dei colori particolari..fuori i petali sono bianchima i petali ancora chiusi mostrano il colore rosa e all'interno i petali piccoli e fitti sono gialli


10 commenti:

  1. molto bella e con colori di una delicatezza esemplare, quel cuore giallo chiaro è stupendo... è profumata? chi sono i genitori?

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  2. fecondazione libera...la madre probabilmente è jude the obscure,o un'altra rosa inglese con colori chiari, tipo claire austin o crocus rose...potrebbe essere un incrocio spontaneo tra jude e crocus

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  3. scusa se ti richiedo del profumo, non mi hai detto nulla al proposito. per me il profumo in una rosa è importante quasi quanto la sanità e il portamento della pianta. certo visti i probabili genitori dovrebbe essere profumata... o molto profumata :-)

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  4. Anche a me interessa molto il profumo..purtroppo è uno dei caratteri più difficili,elusivi ed imprevedibili.E' legato a più di un gene,senza i quali non si manifesta ...Possono nascere piante molto profumate,da genitori che non profumano.Ci sono genitori che tendono a trasmetterlo ed altri molto meno...
    In più è legato anche a fattori ambientali,come ph concimazione irrigazione,clima ed esposizione alla luce..rose profumatissime in certi posti non profumano in altri.Infine credo che per esprimere al meglio il suo profumo,la pianta debba essere ben accestita,per cui può capitare che un semenzale al suo primo fiore non manifesti una forte profumazione,o niente addirittura,mentre lo manifesta magari dopo il trapianto in piena terra o dopo un paio d'anni. Nel mio caso, quel semenzale,manifestava una leggera profumazione.

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    1. Si in effetti nell'ibridazione il profumo avevo già sentito che, come altri, è un carattere abbastanza difficile da trasmettere, certo se i genitori(o dei nonni) sono profumati... forse, di massima, si avrà qualche possibilità in più.
      Mi incuriosisce molto la cosa che dici che alcuni genitori tendono a trasmettere il profumo meglio di altri, questa mi mancava completamente, hai per caso notizia di quali? (io ad esempio sto pensando che sicuramente Constance Spray, che ha ereditato dalla gallica Belle Isis il profumo di mirra, dovrebbe essere una di queste, in quanto larga discendenza delle rose di David Austin ha questo carattere abbastanza in evidenza, ma di altre proprio non saprei...).
      Comunque ti direi di far cresere e curare con affetto quella giovane piantina che ha dato quel bel fiore... così da capirne le caratteristiche una volta stabilizzata. Secondo me è molto promettente :-) ha degli ottimi presupposti.

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  5. da quello che ho potuto constatare e leggere in giro, soprattutto le botaniche profumate e alcune antiche lo trasmettono bene...evidentemente con le nuove varietà si è perso qualcosa ...va detto che il carattere profumazione è spesso collegato anche al carattere petali sottili (e quindi meno resistenti e più rapidi a sfiorire...quindi un carattere che generalmente non viene selezionato nelle varietà da taglio,moderne.
    Le varietà moderne,profumate,sono spesso frutto di altre linee di ibridazione, ovvero appaiono casualmente nella ricerca di rose rosse o malva-blu, o nella ricerca di rose resistenti al freddo e alle malattie.

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Già... la casualità.
      Elemento fondamentale nell'ambito della ibridazione e ricerca varietale.
      E così si prova, riprova e riprova.....

      D'altra parte io sono uno di quelli che si augura che la modificazione genetica(OGM) non venga adottata in generale, a maggior ragione in ambiti come quelli ornamentali allo scopo di ottenere tutto quello che si vuole subito.
      Per me equivale a rinunciare alla collaborazione tra noi e la natura nell'ottenimento del nuovo, vorrebbe dire affermare: io e solo io decido e creo. Che arroganza! Secondo me non ci spetta, o forse se mai ci spetterà(un plurale riferito all'umanità intera) muoversi in questi ambiti, lo sarà solo se in presenza di una altissima cultura e saggezza.... ma chi lo deciderà questo? Mah... dilemma! Nel dubbio sono per l'astensione da operazioni "OGM". Questa è la mia visione.
      La natura e tutto quello che di meraviglioso offre sono da sempre stati il frutto della casualità e della selezione naturale... ma qui si và poi rapidamente a finire in disquisizioni filosofiche. Scusate tutti per lo sbandamento off-topic ;-)

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  6. :-) comunque sono perfettamente d'accordo

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  7. ;-) ...in effetti chi ama la natura, la ricerca secondo le regole della natura, penso che non possa non avere affinità con questo sentimento.

    La scorciatoia degli OGM sarebbe troppo facile.

    ...eppoi che noia trovarsi un giorno ad avere a che fare con un mondo naturale fatto a nostro uso e consumo, sarebbe terribile secondo me.

    gli uomini non sono al di sopra della natura, sono parte di essa(anche se stiamo facendo di tutto per scardinare il nostro posto e prevaricarla, e lo dico anche a me stesso...).

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